Terre di misteri, mare di ricchezze
Evento slow food
Il Comitato di Condotta ed i componenti del Settore Eventi della Condotta Slow Food Reggio Calabria –Area Grecanica
invitano soci e simpatizzanti a partecipare a
“Terra di misteri, mare di ricchezze”.
L’evento è rivolto a tutti gli amanti del nostro territorio ed a tutti coloro che vogliono scoprire questo territorio.
Alla maniera slow
…mossi da intelligenza affettiva ed uniti dal sentimento della fratellanza per vivere, con piacere, grandi e piccole esperienze di valorizzazione e salvaguardia del pianeta e delle biodiversità…
si scopriranno alcuni aspetti dell’inestimabile ed unico patrimonio della nostra terra e della sua gente.
“Terra di misteri, mare di ricchezze” sarà caratterizzato da due distinti momenti. Il primo denominato “Pentedattilo tra storia, leggende e biodiversità” prevederà una passeggiata intorno e dentro il borgo di Pentedattilo, attraverso la quale apprezzare anche aspetti inediti e/o poco conosciuti di questa parte del nostro territori,o come ad esempio specie vegetali autoctone, antiche pratiche agricole.
Il secondo momento denominato “A tavola con i pescatori” prevederà un pranzo, presso uno dei locali, inseriti quest’anno nella guida Slow Food “Osterie d’Italia”, a base di pescato del giorno ed una conviviale chiacchierata attraverso la quale le informazioni sulle tradizioni marinare di Melito Porto Salvo ci riporteranno indietro nel tempo.
COMUNICAZIONI TECNICHE:
Per “Pentedattilo tra storia, leggende e biodiversità” l’appuntamento è nella piazza/parcheggio di Pentedattilo alle h. 09:30 di domenica 20 Marzo 2011. L’attività si concluderà alle h. 12:30. Si consiglia l’utilizzo di calzature comode ed adeguate, con suola adatta per camminare su sentiero in terra battuta (preferibilmente scarpe da trekking o similari).
Per “A tavola con i pescatori” l’appuntamento è alla Trattoria "Turioleddu" sita a Melito Porto Salvo (RC) in Piazza Municipio Vecchio alle ore 13:00 di domenica 20 Marzo 2011. Il costo del pranzo per i soci è pari ad € 22,00 per i non soci ad € 24. E’ necessaria la prenotazione.
Per info e prenotazioni contattare Giovanna Pizzi
PENTEDATTILO
Posto a 250 metri s.l.m. Pentedattilo sorge in una pittoresca posizione tra le colline che si affacciano sul mar Ionio, arroccato sulla rupe del Monte Calvario, dalla caratteristica forma che ricorda quella di una ciclopica mano con cinque dita, e da cui deriva il nome: penta + daktylos = cinque dita. Già dal litorale si può ammirare il vetusto e storico paese, costituito da un grappolo di case aggrappate alla roccia maestosa; un posto affascinante e pieno di mistero, uno dei centri più caratteristici dell’Area Grecanica. Quello che era l’antico paese risulta oggiAggiungi un appuntamento per oggi abbandonato. La popolazione, infatti, è migrata leggermente più a valle, formando un nuovo piccolo centro dal quale si ammira il vecchio "paese fantasma". La rocca è un sito di particolare interesse geologico, paesaggistico e naturalistico
La storia delle antichissime origini di Pentidattilo è avvolta ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi in un velo di mistero. Alcuni studiosi affermano che le sue origini risalgono alla dominazione Bizantina e alle migrazioni monastiche Basiliane, altri invece li fanno risalire alla dominazione romana o a quella greca. Durante il periodo fino al 1600 Pentidatillo fu una importante fortificazione di frontiera a salvaguardia delle coste Calabresi contro le incursioni degli arabi di Sicilia. Nel XIII secolo, durante il periodo Normanno, Pentidattilo diventò una Baronia prima sotto gli Abenavoli, baroni di Montebello, poi sotto gli Alberti.
TRATTORIA “Il Turioleddu”
Il Turiolo, cucina casereccia nel Centro Storico del "paese vecchio" di Melito di Porto
Salvo (RC) a pochi passi dal centro cittadino.
Al centro del “paese vecchio” di Melito Porto Salvo, dalle strade strette e dalle case aventi architetture antiche, si trova Il Turiolo, locale che può ospitare massimo 35 persone, che in inverno ancora viene riscaldato con “u brasceri” dentro il quale viene deposto del limone che aromatizza con fragranze d’altri tempi l’aria.
All’ingresso vi è un bancone davanti al quale i paesani si incontrano e bevono del vino locale che spesso accompagnano con salumi e formaggi (di propria produzione). Dietro questa sala vi è un’altra stanza che come la prima è caratteristica per la particolare muratura, per le foto appese al muro con immagini di vita quotidiani dei tempi andati, per la presenza di qualche oggetto legato alle tradizioni ed alla cultura contadina aspromontana. La cucina è tradizionale (tagliolini fatti in casa con i ceci dalla lunga e lenta cottura; maccarruni i casa realizzati con i cannici conditi con sugo polpette di carne di maiali, pezzi di carne di maiale e patate; salumi, formaggi, sott’oli, olio, vino locali; erbe spontanee mangerecce; pesce stocco a ghiotta). Il gusto delle pietanze, preparate con semplicità e senza raffinamenti, rimanda a quello che generalmente si prova assaporando le gustose, sane e tradizionali prelibatezze delle nostre massaie.
La Responsabile Eventi Conviviali
Giovanna Pizzi
La Fiduciaria
Cristina Ciccone